Help me! L’impaginazione della tesi è un disastro.
Siamo pronti a scrivere il nostro elaborato finale, ma con il computer siamo un disastro e la nostra impaginazione della tesi non è da meno.
Come si inseriscono correttamente le citazioni all’interno di un testo?
Non abbiamo idea di come si inseriscano correttamente citazioni e ancor meno come organizzare l’indice e la bibliografia.
Niente paura, con un po’ di pazienza tutto si risolve!
Come dice il detto: “chi va piano va sano e va lontano”, quindi, occorrerà ragionare per step. Mettiamo da parte indici e sitografie per ora e pensiamo a cosa ci serve sapere per inserire correttamente il nostro elaborato.
Il nostro miglior alleato è come consueto word, con una minima conoscenza di questo programma di scrittura saremo in grado di realizzare una perfetta impaginazione della tesi.
In un altro articolo ho precisato quali siano le nozioni di base per iniziare a scrivere la tesi di laurea, perciò, in questa sede tralascerò di spiegare come si modificano i paragrafi o come si applica un’interlinea.
Mi voglio focalizzare su un altro aspetto, anch’esso troppe volte dato per scontato o tralasciato, ovvero le citazioni.
Impaginazione della tesi: che cos’è una citazione.
Innanzitutto, è doveroso fornire una breve definizione di cosa si intende per citazione: “allegazione di documenti, riferimento di passi d’autore” descrive il dizionario Treccani.
Ecco, ho appena fatto una citazione per spiegare il significato di citazione, non avrei potuto spiegarlo meglio di così!
Dunque, con il termine citazione si fa riferimento alla pratica di riprendere nel proprio scritto il pensiero di qualcun altro, ma non solo anche solo enunciare il nome o anche il titolo di un’opera, un volume, una pagina, con la quale si vuole stabilire un confronto o una qualche connessione è da considerarsi una citazione.
Infatti, lo stesso termine deriva dal latino tardo citatio-onis, da cui deriva il nostro verbo citare, ossia chiamare in giudizio.
Citazioni dirette o indirette:
Magari non eravamo a conoscenza dei nomi, ma siamo tutti in grado di utilizzarle. Le citazioni possono essere dirette o indirette: le prime riassumono la fonte a cui facciamo riferimento, le seconde riportano parola per parola il testo originale.
In ogni caso, il riferimento ad uno scritto altrui va sempre esplicitato.
Come abbiamo detto, la citazione indiretta è una sintesi di quanto abbiamo letto in un’altra opera, ma comunque autore e libro devono essere indicati chiaramente attraverso una nota a piè di pagina oppure nel testo stesso. Inoltre, è importante non stravolgere il significato di quanto stiamo riportando che deve rimanere fedele al pensiero del suo autore.
Per quanto riguarda le citazioni dirette, invece, devono essere poste all’interno delle virgolette alte (“”), oppure uncinate (<< >>). Anche in questo caso è sempre buona norma indicare il titolo e autore dello scritto in una nota.
Come inserire le citazioni in Word.
Ho già ampiamente elogiato le capacità del programma Word e di come possa sempre dimostrarsi utile per l’impaginazione della tesi.
Dopo aver compreso che cosa sono e come si inseriscono vediamo come effettivamente introdurre le citazioni tramite questo software:
- Nella barra degli strumenti in alto cliccate su Riferimenti;
- Cercate l’icona Stile e selezionate quello che preferite, in genere si utilizza lo stile MLA o APA;
- Poi, fate clic su Inserisci citazione;
- Per aggiungere informazioni sulla fonte cliccate Aggiungi nuova fonte e proseguite con Crea Fonte;
- Una volta dato l’OK la citazione si inserirà nella parte del documento che avete selezionato con il cursore.
In questo modo avrete ottenuto la vostra citazione!